autoprodotta dal graphic designer Justin Blyth, d'origine olandese ma trapiantato a Los Angeles.
Travestito da una piccola fanzine ripiegata è in realtà un enorme poster a due facciate, vetrina per promettenti artisti e fotografi come Erik Brunetti, William Eadon, Corey Smith, Mark Maggiori e Tourso Todd.
Il poster è pieno d'immagini che tua madre di certo non approverebbe, ma sicuramente è una pubblicazione piena di riferimenti estetici e sociali che la rende accattivante, in linea con un gusto estetico contemporaneo e fonte d'ispirazione: è un piccolo gioiello da possedere.
Nessun commento:
Posta un commento