agosto 26, 2009

Picnic in Tel Aviv

Tempo fa mi è capitato tra le mani un magazine con un sacco di vocaboli che il mio cervello non codificava, era Picnic Magazine progetto indipendente israeliano con sede a Tel Aviv.
Qua sotto ci sono alcune domande che ho fatto a Meir Kordevani, editor in chief di Picnic Magazine.Non voglio essere retorico nel parlare di: quanto sia brava la gente da quelle parti, della difficoltà di comprare qualche calzino al mercato per la paura dei kamikaze, della Goa & degli Infected Mushroom.A Meir la Goa e gli Infected Mushroom fanno schifo e della guerra se ne sbatte altamente, dice che a Tel Aviv se la gode da matti che ci sono un sacco di ragazzi e ragazze bellissimi che si mangia da dio & sarà per gli ebrei uccisi, ma un sacco di Berlinesi si stanno trasferendo a Tel Aviv dato che sarà "la nuova Berlino".
Credo a tutto quello che mi dice!



Adi - Meir - Toony

* Raccontaci un pò la nascita di Pic Nic Magazine, Chi siete, dove nasce, aneddoti e segreti ..Picnic magazine è stato creato in una sola notte, quando sono tornato da Israele dopo 10 anni ad Amsterdam. Al rientro in Israele ho deciso immediatamente, mancava un progetto simile e mancava la mia edicola preferita di Amsterdam dove comprare progetti editoriali, insomma ho deciso che questa sarebbe stata la cosa giusta da fare.
Sin dall’inizio, era chiara una sola cosa che il magazine non avrebbe avuto nessun tipo di testo ma solo immagini.
Per realizzare questo progetto ho dovuto chiedere l'aiuto di Adi Englman e Toony Navok.
Il nostro è un potere triangolare e le cose proseguono molto bene; ovvio ogni tanto ci sono incomprensioni ed altre volte tutto fila liscio.

* il vostro background (lavoro, cultura, studi etc..)
Adi è uno storico dell’arte (MA - università di Londra), Toony è un artista (MFA all’accademia d’arte Betzalel) e sono entrambe di Tel Aviv. Io sono di Gerusalemme ed ho studiato architettura all’accademia Rietveld in Amsterdam.

* il Progetto PicNic nasce con quale scopo & finalità.
Ci sono differenti scopi: innanzitutto è divertente, poi Picnic propone informazioni contemporanee e la collaborazione con artisti attuali.
Vogliamo proporre un'estetica dell'immagine ad'altissima qualità grafica, poi non essendoci testi che vincolano il lettore ognuno puo' perceipire le opere come meglio crede. Un altro utilizzo potrebbe essere di bruciarlo e usare il calore quando c’è bisogno.

* Pic Nic esiste da poco tempo, ma nel giro di pochi numeri si è già fatto conoscere per contenuti, grafica & perchè origine fisica, Israele, elemento se pur banale molto importante.
L'influenza & l'importanza della vostra cultura & paese sul vostro lavoro?

Tel Aviv è un posto fantastico e non avremmo potuto considerare un altro posto per realizzare questa cosa. Non funzionerebbe da nessun altra parte. Crediamo davvero che il progetto fosse destinato a nascere qua, qua stiamo vivendo un periodo bellissimo ed in futuro ci saranno grossi ed importanti cambiamenti; Israele è un posto parecchio energetico che ti permette di utilizzare le sue energie per produrre progetti come questo.
* Progetti Futuri? Questo prossimo ottobre, presenteremo la Biennale d'arte contemporanea d'Israele della quale saremo art-director & curatori.
Lo show metterà in mostra dei giovani artisti e creatori da tutti i campi un pò come in Picnic magazine ma in carne ed ossa e 3D.
N.B. Caffeine Books, nostro progetto editoriale, parteciperà come ospite alla Biennale.
*Lo definite Progetto Indipendente? Assolutamente si! Picnic è un magazine indipendente e noi lo facciamo crescere come dei bravi genitori.







Pic Nic Magazine # 4 è disponibile ora!
Traduzione: Maria Adamo the Inglesa

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