novembre 13, 2008

Timothy Hull / Davide Savorani

Timothy Hull / Davide Savorani
da Mercoledì 12 Novembre
Brown Space / Via Eustachi 3 - Milano



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Come l'Egitto ha rovinato la mia vita / Gallisterna

Alla base del progetto site specific "Come l'Egitto ha rovinato la mia vita" di Timothy Hull, vi e' da un lato la suggestione e dall'altro il pretesto. L' Egitto, importante meta storico-archeologica, ma anche luogo di banalità turistica, e' l'incipit per un'analisi sulla multivalenza tautologica delle cose e soprattutto sulla pluralità dei significati: la tomba del faraone vuota, le bancarelle degli ambulanti sono piene d'immagini di ex regnanti egizi ormai scomparsi, o magari dimenticati o - chissà - forse esistiti in un tempo metafisico e, mai come in questi casi, totalmente mentale ed artefatto.

La storia di Davide Savorani e' del tutto manifesta nel progetto "Gallisterna". La sua provenienza performativa e' qui resa concreta e tangibile da personaggi sospesi a mezz'aria, eretti su trampoli, che indossano protesi, indumenti e strumenti attaccati al soffitto dello spazio espositivo. Piu' che uomini mascherati, essi sono individui dotati di capacità superiori e forse un tanto grossolane, tali da esprimere situazioni primarie e rudi al tempo stesso. Abili, tuttavia, nel tracciare una dialettica molto pronunciata, pienamente capace di una comunicazione estetica che rende oggetti tutte le creazioni dell'artista, indipendentemente della valenza processuale per i quali sono stati concepiti.

Davide Savorani

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